Estintore a polvere
L’estintore più comunemente utilizzato è quello a polvere. All’interno della bombola è presente una carica di anidride carbonica o azoto, nella misura di 1/10 del contenuto, (NON ARIA COMPRESSA, in quanto contiene ossigeno), che provvede all'espulsione della polvere attraverso un erogatore.
Estintore ad anidride carbonica (CO)
L’anidride carbonica contenuta nella bombola si trova allo stato liquido in equilibrio con il proprio vapore; una volta liberata, l’anidride carbonica dallo stato liquido passa allo stato aeriforme espandendosi e diminuendo rapidamente di temperatura.
Per tale motivo l’erogatore è costituito da un cono diffusore di materiale idoneo, che consente la protezione dell’operatore da ustioni da freddo e la resistenza ad indurimento e rottura
Estintore ad idrocarburi alogenati
I gas halon (più precisamente i clorofluorocarburi CFC) non sono più commercializzati da alcuni anni a causa di una loro riconosciuta nocività all'ambiente.
Sono stati sostituiti da altri gas, sempre alogenati, ma non riconosciuti altrettanto dannosi (es. SACLON, NAFIII, etc.).